Dice un vecchio proverbio: “Con i se e con i ma la storia non si fa”. Il senso è chiaro e perentorio, i periodi ipotetici lasciano il tempo che trovano; non si può spiegare la realtà supponendo che i fatti siano andati diversamente. E già, il pensiero logico funziona così, niente se e niente ma. Un ritornello tanto di moda. Ma della logica ogni tanto possiamo farcene un baffo e guardare al mondo da un altro punto di vista. Quello della fantasia e dei non sense.
Il gioco del SE è uno dei più divertenti che si possano fare. Immaginate per esempio cosa succederebbe Se le mele avessero i denti, come esclama in copertina, con un bel Se a caratteri cubitali questo libriccino illustrato e accurato, appena uscito dall’editore Corraini. Un libro d’autore (e si vede) giocoso, pieno di humor e intelligenza: pubblicato per la prima volta nel 1960, è stato il primo libro per bambini realizzato a quattro mani da Milton Glaser, uno dei grandi protagonisti della grafica americana del Novecento, e da sua moglie Shirley Glaser, nato per gioco alla fine degli anni Cinquanta, durante la loro luna di miele in Europa. La sequela dei paradossi è un gioco immediato che arriva direttamente anche al lettore che non sa leggere, e che rimbalza tra gioco linguistico e immagini. Un repertorio che ci accompagna in un mondo in cui l’impossibile può accadere, basta pensarlo e poi vedere l’effetto che fa. Che sfracelli se le scarpe facessero hi-ho, se le lumache funzionassero da postini, se le angurie avessero piume e piumini, se i serpenti fossero salati… Però, sai che spasso! Dai 3 ai 99 anni.
È confortante che qualcuno, ogni tanto, ci ricordi qualcosa che il nostro tempo tende a farci dimenticare. Per esempio che non tutto è in vendita, non tutto si può comprare. È altrettanto consolante vedere che l’arroganza di certi personaggi dagli slanci onnipotenti talvolta viene bacchettata. Qui siamo sul fiume dei coccodrilli, il territorio in cui li ha messi il creatore, dove vivono tranquilli e sereni per diritto di natura.
Peccato che questa pace un giorno venga turbata da un signore dal vestito rosso che, mostrando un documento di acquisto vuole espropriare i coccodrilli. Quella, sostiene, è roba sua, pagata con denaro contante e sonante, perciò è lui il nuovo proprietario e i coccodrilli devono sloggiare. Ovvio che i coccodrilli, che pur sanno poco di burocrazia e carte bollate, non siano d’accordo. Lo sprovveduto omino dal vestito rosso deve però vedersela con il capo dei grandi rettili che non solo ha un pensiero filosofico che non fa una piega ma possiede pure una dialettica invidiabile. Per l’omino non c’è scampo. In tutti i sensi. Il fiume dei coccodrilli è un libriccino che già dalla copertina invita alla lettura. La firma è dell’argentino Gustavo Roldàn che è stato uno dei grandi autori per l’infanzia del Novecento. Testo e disegni formano un tutt’uno di grande impatto emotivo: i coccodrilli, con le loro fauci dai denti affilati come lame, sono spaventosi ma si sta dalla loro parte… Dai 4 ai 99 anni
Apri bene gli occhi è un libro che si presta perfettamente a una lettura condivisa tra adulti e bambini in età di scuola materna, opera di Cédric Ramadier per il testo, di Vincent Bourgeau per le illustrazioni. Pagine per imparare a osservare, attraverso cambiamenti di scena, di personaggi e di colori.
L’invito è a chiudere gli occhi e a immaginare un paesaggio di campagna di colori diversi. Poi si devono aprire le pagine, tutte cartonate con ante a finestra e intanto aprire bene anche gli occhi. Guardando nell’insieme e nei particolari si osserverà un paesaggio che cambia di colore – secondo le stagioni – arricchendosi di diversi particolari da individuare come in un gioco. Pubblica Babalibri (15 euro). Dai 3 anni.
Gli occhi bisogna aprirli bene anche per giocare a Nascondino (11,90 euro) un illustrato a colori firmato da Silvia Borando una degli autori di talento che animano la casa editrice Minibombo di Reggio Emilia, specializzata in libri per i più piccini. In ogni doppia pagina bisogna scovare un elemento che si mimetizza nell’illustrazione.
Qualcuno approfitta del proprio colore per nascondersi tra i piselli, un altro rotola tra i gomitoli, un altro ancora rincorre le nuvole. Ma chi si nasconde tra i lecca lecca rossi e arancione? Chi nel prato fiorito o nel campo di pomodori, sotto le foglie o tra le tazze? Un bel gioco per trovare l’intruso tra forme diverse e colori brillanti. Dai 2 anni.