MAMMA TI LEGGO UNA STORIA. NICOLA CINQUETTI; ILLUSTRAZIONI DI LUCIA SCUDERI; LAPIS; 14 EURO

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Quante sorprese in un solo albo: una piccola storia controcorrente dove i ruoli convenzionali dei protagonisti si ribaltano e danno vita a un quadro pieno di tenerezza in cui la consueta richiesta “Mamma mi leggi una storia?”, si trasforma nella orgogliosa e intraprendente dichiarazione “Mamma ti leggo una storia”. Una sorta di restituzione riconoscente, affettuosa e finalmente alla pari di quel regalo amoroso che è il tempo della lettura condivisa. Dunque qui c’è una bambina o un bambino che invita la mamma a sedersi, riposarsi e ascoltare, perché questa volta a leggere sarà lei, o lui. E poi ci sono le immagini di Lucia Scuderi, illustratrice siciliana, magistrale nell’esaltare con le sue tavole festose ed esuberanti di natura e di colori il ritmo della storia impresso dalle rime di Nicola Cinquetti per l’estenuante corsa “a più non posso” della mamma. Perché i bambini le mamme le vedono proprio così, in un moto perpetuo quotidiano, determinato, veloce, coraggioso, lieve e senza inciampi. Una corsa a cui la musica poetica delle parole e la solarità delle immagini regalano tregua e respiro. Dai 5 anni

MIA MAMMA È PIÙ VELOCE DELLA TUA; EMMA VIRKE E JOANNA HELLGREN; ORCCHIO ACERBO; 17,50 EURO

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Ancora mamme e ancora di corsa in un racconto che ha voci bambine impegnate in un gioco in cui realtà e fantasia s’intrecciano fino a fondersi. La giornata di scuola sta per concludersi e le bambine aspettando la campanella scommettono che sarà la propria mamma ad arrivare per prima. Una gara che all’adulto può sembrare futile ma non per i piccoli che vivono questo momento d’attesa e di tempo sospeso sempre con un po’ di ansia, chissà forse per quella paura non sempre espressa di essere dimenticati. Bella e divertente la sfida che si accende tra le due che la sparano sempre più grossa, immaginando le proprie mamme in una maratona di velocità per mare, per terra e perfino per cielo. Alle prese con prove incredibili, imprevisti, disagi, lavori stradali e un mare di squali, affidandosi ai propri incredibili superpoteri e insieme anche a un ombrello magico degno di Mary Poppins. Come si dice, tutto è bene ciò che finisce bene. Dai 4 anni

(NON) IMPARERÒ (MAI) A VOLARE. PENNY J. RIMAU; ILLUSTRAZIONI DI GIULIA CREGUT; MIMEBÙ; 14,50

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Due libri in uno, andata e ritorno. Una storia di irrimediabile pessimismo che, arrivati all’ultima pagina, si rilegge a ritroso con un registro totalmente opposto. Un piccolo pettirosso alle prese con le prime prove di volo sente di non farcela. È convinto che le sue deboli ali non saranno mai in grado di condurlo oltre le nuvole e perciò vivrà una vita solitaria e terrestre al riparo dalla derisione dei suoi simili. Capita a volte di vedere tutto nero, di sentirsi inadeguati e sconfitti davanti all’incapacità di superare una prova o un ostacolo. Ma se non si supera la paura di sbagliare, tutto sembrerà impossibile. Tutto può succedere invece se si ritrova un po’ di fiducia in sé. Se si rilegge l’albo sfogliandolo dalla fine all’inizio, ecco che la storia prende un’altra piega. Segno che a volte basta cambiare il punto di vista per far assumere alla vita un altro sapore. E un fallimento può essere l’inizio di una bella conquista. Dai 3 anni