L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI COYOTE SUNRISE. DAN GEIMENHART; EDT GIRALANGOLO; 16 EURO
Viaggiano su un vecchio scuolabus giallo e malconcio, adattato a camper che hanno chiamato Yager. Una casa su ruote per macinare chilometri e mettersi un passato indicibile e doloroso alle spalle. Rodeo e Coyote, padre e figlia, attraversano l’America da cinque anni, senza meta, senza fermarsi e guardarsi indietro. Jeans sbrindellati e maglietta, la bandana sui capelli un po’ arruffati, lui, la barba incolta, un’aria da scombinato figlio dei fiori che solo all’inizio imbarazza e subito dopo conquista il prossimo. Lei una ragazzina intraprendente e spigliata, inclina a fare amicizia ma restia a creare legami. Entrambi sanno che il loro viaggio non avrà mai termine, che non c’è meta in programma né un progetto per il futuro. Tutto sembra filare entro questo binario concordato, finché arriva il caso a mettersi di traverso. Una telefonata della nonna, con una notizia più che sconfortante, rimette in discussione il percorso senza ritorno di Rodeo e Coyote: in quel di Poplis Springs, vicino alla loro vecchia casa, un parco che custodisce segreti, promesse e ricordi, sarà completamente abbattuto per farne un incrocio stradale. Coyote deve assolutamente impedire che ciò avvenga perché lì c’è qualcosa di prezioso che deve assolutamente recuperare, ma ha solo quattro giorni di tempo per convincere il padre a tornare a casa e attraversare il Paese. Impresa teoricamente impossibile, ma non a lei. E così l’avventura ha inizio, incalzante, veloce chilometro dopo chilometro, piena di incontri speciali lievi e grevi, risate e groppi in gola. Fino alla meta, con il passato che torna ad avvolgere le esistenze di chi ha immaginato di lasciarsi alle spalle dolore e sofferenza, dimenticando che i ricordi sono tesori da tenersi stretti. Un racconto che tocca il cuore, vivamente consigliato a chi ha dai 13 anni in su.
LA MOLLA E IL CELLULARE. MARCO MALVALDI E SAMANTHA BRUZZONE; ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA FORTINO; CORTINA EDITORE; 19 EURO
Quando si dice la scoperta dell’acqua calda. Giusto per dire niente di nuovo. Eh già, scoperta è descrizione di qualcosa, un fenomeno che già c’è. Niente a che fare con l’invenzione che presuppone un colpo di genio, una organizzazione di pezzi esistenti che sortisce a qualcosa di inedito. È in estrema sintesi il punto di partenza di questo libro scritto a quattro mani da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, coppia nel lavoro e nella vita, chimico di formazione, giallista per passione, autore della fortunata serie del Barlume lui, ex ricercatrice chimica lei, oltre che coautrice e consulente nella stesura dei libri del marito. Un libro, meglio dirlo subito, che farà la felicità di quei tanti ragazzi, con un po’ di passione per la fisica o comunque l’attitudine al pensiero scientifico, che del cellulare si sentono padroni ma che conoscono poco. Di quel che c’è dentro ovviamente. Rispetto al cellulare, Malvaldi e Bruzzone partono da un componente fondamentale e piuttosto complicato, l’accelerometro (quello che permette di giocare alla Formula Uno o che trasforma il cell in un contapassi), con un procedimento che parte dalla fine, cioè dal funzionamento del telefonino per risalire a ritroso attraverso continue ma mai annoianti spiegazioni e arrivare all’accelerometro stesso. Difficile? Sembra di no. Dai 13 anni
L’AMMIRAGLIO SI È PRESO IL CIELO. MARIANNA BALDUCCI; EDIZIONI CLICHY; 19 EURO
Diceva Gianni Rodari in “Filastrocche in cielo e in terra” che Il cielo è di tutti (…È mio, quando lo guardo. È del vecchio, del bambino, del re, dell'ortolano, del poeta, dello spazzino…). La citazione è esplicita in questo albo intelligente di Mariana Balducci, talentuosa illustratrice, Superpremio Andersen 2021 con Angelo Mozzillo per “Io sono foglia”. C’è un ammiraglio dalle braccia lunghissime, che ha lo sguardo e il ghigno del dittatore arraffatutto, il quale, appunto, si è preso il cielo anche se il cielo è di tutti e lo ha nascosto tra le pagine di un libro. E qui Marianna Balducci si gioca un espediente narrativo spettacolare quanto efficace con il cielo raffigurato in pagine azzurre che l’ammiraglio può strappare e piegare per impadronirsene, schiacciandovi dentro le nuvole. Sottrarre il cielo all’umanità è un crimine senza pari, ma l’ammiraglio lo ha fatto davvero, zittendo i temporali, spegnendo i tramonti, imprigionando gli uccelli. Lasciando il vuoto sopra di sé, davanti agli sguardi attoniti della gente incredula, smarrita e muta. E come nella fiaba del Re nudo ecco che si alza una vocina. Sì, caro ammiraglio, ci salveranno i bambini. Riportando il cielo a portata di tutti. Anche per l’ammiraglio? Una straordinaria lettura per grandi e piccoli. Da non perdere. Dai 3 anni
SPUNTINI DI MEZZANOTTE. ERIC FA; ILLUSTRAZIONI DI DENA SEIFERLING; TERRE DI MEZZO; 16 EURO
Si annuncia a notte fonda, con un profumino che invade la via, l’arrivo della carrozza-ristoro per gli animali notturni. L’oste Barbagianni sa il fatto suo in tema di street food: gustoso cibo da strada per volpi e tassi, falene istrici e pipistrelli affamati. Mica mangime industriale: tra i fornelli del carrozzone lo chef notturno sforna torte al prosciutto, allestisce panini imbottiti di ogni bendidio, uova al tegamino, peperoni e salsicce grigliati. Ce n’è per tutti gli appetiti e i languorini. Poi alle prime luci dell’alba gli avventori se ne vanno, ma mentre Barbagianni sta per chiudere ecco in un angolo un topolino acquattato al muro. Avrà fame o farà gola a qualcuno? Si sa che i topolini sono un buon pasto per un animale notturno. Sarà così? Per chi sarà lo spuntino di mezzanotte? Dai 4 anni