Riportò l'Inghilterra alla fede cristiana
sabato 27 maggio 2017
Riportare uno Stato alla fede cristiana dal paganesimo: non fu certo una missione facile quella che papa Gregorio Magno affidò a sant'Agostino di Canterbury. Era priore del monastero benedettino di Sant'Andrea sul Celio a Roma e nel 597 venne scelto come guida per quaranta monaci inviati in Gran Bretagna per rievangelizzare le popolazioni ritornate all'idolatria in seguito all'invasione dei Sassoni. Agostino e la delegazione dei missionari vennero accolti da Etelberto, re di Kent che aveva sposato la cattolica Berta, di origine franca. Il modello a cui si ispirò il missionario fu la Chiesa delle origini: grazie alla sua testimonianza Etelberto si convertì, chiese il Battesimo e permise ai monaci di predicare in piena libertà. Agostino venne nominato arcivescovo e primate d'Inghilterra. Morì nel 604 e venne sepolto a Canterbury.
Altri santi. San Bruno di Würzburg, vescovo (XI sec.); san Gonzaga Gonza, martire (1886).
Letture. At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28.
Ambrosiano. Ct 5,9-14.15c-d.16c-d; Sal 18; 1Cor 15,53-58; Gv 15,1-8 / Gv 20,1-8.
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