Il rigore del diritto e l'amore del Vangelo
venerdì 7 gennaio 2022
Il rigore del diritto può conciliarsi con la misericordia del Vangelo, così come la giustizia cammina assieme all'amore, la legge si completa con lo spirito: ce lo ricorda san Raimondo di Peñafort, domenicano catalano vissuto tra il XII e il XIII secolo. Nato in Catalogna nel 1175, studiò a Barcellona e a Bologna, dove conobbe il futuro papa Innocenzo IV. Nel 1222 a Barcellona, dove lui era rientrato ed era canonico della Cattedrale, venne fondato un convento del nuovo Ordine dei Predicatori e lui decise di seguire il carisma di san Domenico. Nel 1223 aiutò Pietro Nolasco a fondare i Mercedari. Su incarico di Gregorio IX, in seguito, lavorò alla raccolta di tutte le decretali (gli atti emanati dai pontefici in materia dogmatica e disciplinare), dando a tutto il materiale un ordine fino ad allora mai raggiunto. Nel 1234 rifiutò la cattedra dell'arcidiocesi di Tarragona, ma nel 1238 i suoi confratelli lo vollero generale dell'Ordine. All'età di 70, infine, poté ritirarsi dalle fatiche pastorali e tornare a una vita fatta ancora di studio e preghiera. Morì nel 1275.
Altri santi. San Crispino I, vescovo (V sec.); beato Matteo Guimerà di Agrigento, vescovo (1376-1450).
Letture. Romano. 1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25.
Ambrosiano. Ct 1, 1;3,6-11.
Bizantino. At 19,1-8; Gv 1,29-34.
t.me/santoavvenire
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