La forza che nasce dallo spirito porta con sé il cambiamento, la riforma, le energie per il cammino, ecco perché un santo "spirituale" come san Giovanni della Croce rimane oggi una voce profetica, un maestro non solo per la Chiesa ma per l'intera società. Nato nel 1540 o nel 1542 nei pressi di Avila in Spagna, divenne sacerdote nel 1567 dopo gli studi a Salamanca. Nello stesso anno incontrò santa Teresa d'Avila, con la quale collaborò alla riforma del Carmelo, dando vita ai Carmelitani Scalzi: nel 1568 era nel primo nucleo di questo monaci riformati e cambiò il suo nome da Giovanni di San Mattia in quello di Giovanni della Croce. Per errore passò otto mesi in carcere, dove scrisse molte delle sue poesie. Fu superiore, confessore, direttore spirituale e maestro di mistica: per lui l'uomo è in perenne ricerca. Morì nel 1591 e oggi è dottore della Chiesa.
Altri santi. San Pompeo di Pavia, vescovo (IV sec.); sant'Agnello di Napoli, abate (VI sec.).
Letture. Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23. Ambrosiano. Ger 30,1.18-22; Sal 88; Zc 30,1.18-22; Mt 22,23-33.
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