Una santa cresciuta nella quotidianità, alimentata da una fede che le fece vivere con serenità ogni avversità, soprattutto gli ostacoli che si frapposero tra lei e il desiderio di farsi religiosa: la beata Pina Suriano ci parla di un Vangelo capace di animare la società dall'interno. Era nata a Partinico (Palermo) nel 1915 e nel 1922 entrò tra le file dell'Azione Cattolica Femminile. Nel 1938 viene nominata delegata delle sezioni minori femminili e per nove anni fu segretaria della Sezione di Azione Cattolica. Creò l'associazione delle "Figlie di Maria" e il 29 aprile 1932 emise il voto di castità. Il 30 marzo 1948, insieme ad altre tre compagne, si offrì come vittima per la santificazione dei sacerdoti. Ben presto, però, si manifestò una violenta forma di artrite reumatica che le lasciò gravi complicazioni. Morì improvvisamente per un infarto il 19 maggio 1950.Altri santi. San Dunstano, vescovo (910-988); san Celestino V, Papa nel 1294.Letture. Giac 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50.Ambrosiano. Es 19,16-19; Sal 96; Gv 12,27-32.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: