Oggi la Chiesa volge lo sguardo verso Maria, chiamandola con il titolo di "Ausiliatrice", un nome che offre una vera lezione di umanità. Il bisogno di aiuto, infatti, è una dimensione che caratterizza l'intera esistenza umana, è radicata nella nostra natura ed è continuamente espressa nella nostra cultura. In questo senso Maria rappresenta quel "ponte" che crea comunione, e quindi condivisione, non solo tra Dio e gli uomini, ma tra gli stessi esseri umani. Non a caso don Giovanni Bosco di fatto affidò tutte le sue opere all'Ausiliatrice. Il titolo - entrato anche nelle litanie lauretane - nacque dopo la vittoria di Lepanto nel 1571 contro i turchi e la festa fu fissata nel 1815. Ma in realtà esso è l'espressione di una consapevolezza antica: Maria è madre e per questo è sempre pronta a dare il proprio aiuto a chi è in difficoltà.
Altri santi. Donaziano e Rogaziano, martiri (III sec.); beato Filippo da Piacenza, religioso (XIII sec.).
Letture. At 17,15.22-18,1; Sal 148; Gv 16,12-15.
Ambrosiano. At 20,17-38; Sal 26; Gv 14,7-14.
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