Una volta essere mamma era la cosa più naturale di questo mondo. Oggi fare un figlio è diventato un'impresa, mentre essere genitori è diventato un mestiere. La maternità, uscendo dalla sfera di quello che è naturale, è entrata in una sfera connotata come eccezionale. Alcuni studiosi parlano di , ovvero un figlio sembra richiedere talmente tante cure e attenzioni da inglobare tutta la prospettiva della coppia in sé. Per cui se anche la tv parla di maternità e di figli finisce spesso per farlo nell'ottica che fare il genitore sia di una complessità tale che è quasi impossibile venirne a capo. Da questo non si discosta più di tanto nemmeno Quattro mamme, il reality in onda il mercoledì in prima serata su FoxLife (canale 114 di Sky), condotto da Georgia Luzi e Flavio Montrucchio con la family coach Roberta Cavallo, che mette a confronto un poker di madri con ideali di educazione diversi. Un po' come in Quattro matrimoni, ciascuna delle mamme viene osservata lungo una giornata passata con i figli (tra i 3 e i 10 anni), in particolare nei momenti della pappa, del gioco e della nanna. Per ciascuna fase le tre sfidanti possono assegnare un punto con la paletta “top” o “flop” e alla fine della giornata esprimere un voto da 0 a 10. Le valutazioni si sommano al bonus di 10 punti assegnato dalla giuria che potrà rivelarsi essenziale per decretare la vincitrice, premiata con la possibilità di realizzare un desiderio pensato per il figlio. Mercoledì, la seconda puntata delle otto previste era ambientata a Milano. A confrontarsi quattro mamme diverse tra loro, ma tutte sostanzialmente con qualche particolarità discutibile nell'educazione dei figli (chiaramente in funzione dello spettacolo). Non a caso a vincere la puntata è stata (grazie al bonus e non al giudizio delle altre) una mamma premurosa, ma anche contestabile visto che porta la colazione a letto alla figlia di cinque anni, la veste scegliendo tra una miriade di capi firmati e che nel pomeriggio come passatempo l'accompagna a posare per un fotografo, mentre la sera per farla addormentare la coccola nel lettone. Se quindi l'idea di partenza di parlare una volta tanto di madri e di figli era buona, la realizzazione lo è molto meno. Quattro mamme va ad incrementare l'elenco delle occasioni televisive perse.
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