Le grandi riforme hanno bisogno di maestri spirituali oltre che di buoni amministratori: è questo il messaggio che ci lascia la memoria odierna di san Silvestro I, che fu Papa dall'anno 314 fino alla morte, avvenuta nel 335. Un'epoca che vide la Chiesa assumere un nuovo ruolo nella vita pubblica e sociale dopo l'editto di Costantino del 313: fu un compito non facile soprattutto di fronte all'enorme ingerenza da parte dell'imperatore. Silvestro, però, seppe custodire con saggezza il ruolo del successore di Pietro, tanto da diventare il primo testimone cui venne attribuito il titolo di “Confessore della fede”. A lui si deve l'avvio della costruzione delle grandi basiliche romane e alcuni interventi in campo liturgico; la tradizione associa a questo Papa la nascita della scuola romana di canto.
Altri santi. Santa Colomba di Sens, vergine e martire (III sec.); san Barbaziano di Ravenna, sacerdote (V sec.).
Letture. 1 Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18.
Ambrosiano. Mi 5,2-4a; Sal 95; Gal 1,1-5; Lc 2,33-35 / Gv 20,19-23.
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