San Felice Porro da Cantalice fu un semplice frate cappuccino che percorse per 40 anni le vie della città eterna per raccogliere l'elemosina e stare accanto ai poveri e ai malati. Felice Porro nacque in provincia di Rieti, a Cantalice, nel 1515. Trasferitosi a Cittaducale, fu pastore e contadino, prima di decidere nel 1544 di farsi cappuccino. Dopo il Noviziato a Fiuggi emise i voti nel convento di San Giovanni Campano e, nei due anni seguenti, fu nei conventi di Tivoli e di Viterbo-Palanzana. Alla fine approdò nel convento romano di San Bonaventura, dove visse i suoi anni da religioso nell'umiltà e nel rigore. Nella strade di Roma, dove svolgeva la sua attività di questuante era conosciuto come "frate Deo gratias" per il suo tipico modo di salutare. Morì nel 1587.Altri santi. San Dioscoro di Alessandria, martire; san Giovanni I, papa (VI sec.). Letture. At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25. Ambrosiano. 1 Cor 2,9-15a; Sal 103; Gv 16,5-14.
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