La prossima Gmg di Lisbona ospiterà, il 4 agosto, il primo Festival degli influencer cattolici. “Vatican News” ha diffuso la notizia venerdì 7 luglio (tinyurl.com/3thxpyna) e vari siti l’hanno ripresa, tanto in Italia quanto nelle vaste reti ispanofone e anglofone. Descritto come un «incontro mondiale di evangelizzatori e missionari digitali», è organizzato da “La Chiesa ti ascolta”, progetto nato un anno fa per coinvolgere gli influencer cattolici di tutto il mondo nella consultazione sinodale, e prevede, nel Parque Cristonautas della capitale portoghese, un’ora e mezza in cui «festeggiare insieme, condividere testimonianze ed esperienze, pregare e cantare». Le pagine digitali ufficiali della Gmg e quelle de “La Chiesa ti ascolta” porteranno il Festival a chi non potrà essere presente di persona. Tra le «personalità» che, alla presenza del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga e di monsignor Lucio Adrián Ruiz (Dicastero vaticano per la Comunicazione), «condivideranno la propria musica ed esperienza», circolano i nomi di Hakuna Group Music (Spagna), Pablo Martínez (Argentina), Rob Galea (Australia), Missionarios Shalom e Pitter Di Laura (Brasile), artisti cristianamente ispirati i cui brani ottengono decine di migliaia di visualizzazioni. Dunque, per «ringraziare del “grande lavoro” che influencer e missionari digitali dei cinque continenti svolgono ogni giorno, trasmettendo il Vangelo attraverso i loro social», si è puntato soprattutto sulla musica. Conviene allora andare subito ad ascoltare “Anthem”, il canto dal nome prestigioso (si rifà alle liturgie anglicane) che accompagna il Festival (tinyurl.com/2j3yshrb). Scritto a molte mani, tutte ispanofone, è invece eseguito, in spagnolo, portoghese, inglese, francese e italiano, rispettivamente da Pablo Martínez, Pitter Di Laura, Juan Delgado, DJ Halver e dal nostro Gen Verde, che infatti l’ha condiviso in un tweet (tinyurl.com/3mrw45zk). La melodia è facile e ballabile in gruppo, somiglia a certi “inni” dei nostri oratori estivi. Mentre il testo ruota intorno a un neologismo che papa Francesco ha coniato proprio rivolgendosi, in altra occasione, a un incontro di “evangelizzatori digitali” e che è entrato facilmente nel loro lessico: «Samaritanizzare», dice l’inciso, «nel mondo digitale / per ascoltare / con coraggio e creatività». © riproduzione riservata
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