Il paradosso adesso è la «dieta pantesca», ovvero l"alimentazione tipo che adottano gli abitanti di Pantelleria, più longevi d"età di quelli di altre parti d"Italia. E questo grazie ai loro prodotti, in primis i pomodori, che contengono carotenoidi come il licopene importante per i radicali liberi, e molto pesce, ricco di acidi grassi insaturi. Se ne discute oggi a Marsala, nell"ambito del VII convegno internazionale dedicato a «Vino e Salute», dove la dieta dell"isola trapanese più famosa nel mondo viene messa a tema, di fianco ad argomenti come il benessere e anche la cultura del bere.Un prodotto su tutti, che emerge coi suoi profumi da questo angolo dell"Italia, è il cappero. A Pantelleria c"è La Nicchia che li lavora, dopo aver curato questo arbusto tipico della flora mediterranea, che qui ha una marcia in più. Merito delle terre laviche e del clima, che fanno un"insieme di fragranza e aromi introvabili altrove. Questi capperi fanno parte dei 149 prodotti tutelati da una sigla europea, in questo caso la Igp (indicazione geografica protetta). Gianni Busetta  de La Nicchia (tel. 0923-912968) li lavora in svariati modi. Innanzitutto salati, poi nell"olio e anche in patè. Quelli salati vengono accompagnati a pomodori secchi insaporiti da semi di finocchio. Per i pesci c"è invece una salsa di capperi; messa anche sui crostini abbrustoliti va persino a braccetto con uno Champagne.Il miglior utilizzo del cappero, però, credo lo abbiamo codificato in Piemonte, dove questo frutto saporoso viene messo al centro di una salsa a base di tonno, burro e acciughe per guarnire il vitel tonné. Carne rosea, (si sceglie il «rotondino») su cui viene spalmata questa semplice salsa che piace molto anche ai bimbi. Il cappero dà il tono aromatico, la sfumatura ideale per richiamare un bicchiere che ha un aroma simile: il Vermentino di Gallura prodotto a Monti, oppure, della stessa intensità, l"Inzolia, antico vitigno a bacca bianca della Sicilia, protagonista in questi giorni di Wine Sicily a Trapani Birgi, dove 80 aziende stanno mettendo in mostra i loro gioielli.