La commozione dei cinque migranti destinatari dei doni è stata la ricompensa più gradita dal benefattore anonimo che ha comprato un apparecchio acustico, tre paia di occhiali e un busto correttivo per gli stranieri ospiti del regional hub di Sant'Anna, nel Crotonese. Hanno problemi di salute, anche d'una certa gravità, ma sono privi dei mezzi di sussistenza. Non avrebbero potuto acquistare le apparecchiature neanche attraverso l'utilizzo del pocket money personale, poiché la convenzione che regola la gestione del centro non contempla questa possibilità. Ci ha pensato un'associazione benefica di Catanzaro la quale da tempo nel più completo anonimato aiuta italiani e migranti che hanno bisogno.
La consegna delle attrezzature è avvenuta nei giorni scorsi nel presidio medico del centro d'accoglienza, alla presenza del direttore della struttura Vitaliano Fulciniti, del medico in turno e dei mediatori culturali. È l'ennesima iniziativa benefica promossa nell'ultimo periodo, nell'ambito «d'un percorso mirato a promuovere e favorire il benessere dell'ospite richiedente asilo», precisano dal regional hub. I migranti si erano rivolti ai medici della struttura i quali avevano prenotato per loro visite specialistiche che hanno confermato le rispettive patologie e prescritto l'uso di occhiali, del busto e dell'apparecchio acustico. È stato il direttore Fulciniti, poi, ad attivarsi per trovare una soluzione ai loro problemi. È arrivata grazie al buon cuore dell'associazione catanzarese rimasta lontano dai riflettori. Perché la mano sinistra non deve sapere cosa fa la destra.