​   La “giornata particolare” di una famiglia non più unita che in occasione di un evento assai speciale, gli esami di scuola media del secondogenito, riscopre schegge di amore mai perduto e magari pronto a riaccendersi tra appuntamenti mancati, corse in motorino, strani incontri, frenetiche telefonate, scoppi di ansia e gioie inattese. Alla sua opera seconda dopo Scialla Francesco Bruni (storico sceneggiatore di Paolo Virzì), complice un azzeccato quartetto di attori – Fabrizio Gifuni, Ksenia Rappoport, Lucrezia Guidone e Francesco Bracci, ai quali si aggiunge Raffaella Lebboroni nei panni di una saggia e paziente zia – torna ad affrontare la forza dei legami di sangue negli sfilacciati rapporti familiari di oggi, tra la nostalgia di un nucleo forte nel quale non si smette mai di credere e l’armonia comunque prodotta da imperfette dinamiche domestiche. E lo fa tenendo a mente la lezione del cinema indipendente americano, lontano da luoghi comuni e grossolanità di tante commedie italiane di oggi. Alessandra De Luca