È sufficiente saper "ascoltare il mondo" per cogliere ciò che Dio ha da dirci: nessun "santone" o mediatore potrà aggiungere qualcosa a quanto ci è già stato rivelato. Però esistono maestri che possono insegnarci ad ascoltare e tra questi ci fu anche san Marciano di Siria, un monaco vissuto nel IV secolo. Dalla terra siriana, oggi martoriata, ci arriva quindi l'eredità spirituale di questo eremita la cui cella probabilmente si trovava a una quarantina di chilometri da Aleppo. Teodoreto, vescovo di Cirro, nel 423 scrisse una "Storia dei monaci" dove ricorda anche Marciano e narra che un giorno ben sette vescovi si rivolsero a lui per un consiglio. Il monaco stette in silenzio a lungo e poi, interrogato dai presuli, disse che lui nulla poteva aggiungere a quanto il Signore dice continuamente attraverso le Scritture e anche nel Creato.
Altri santi. San Giusto di Trieste, martire (303); beato Pio Campidelli, religioso (1868-1889).
Letture. Gb 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40.
Ambrosiano. 2Mac 12,43-46; Sal 129; 1Cor 15,51-57; Gv 5,21-29.