Tairo, ventenne domatore di leoni, ha perso il portafortuna che lo accompagnava da anni, un pezzo di ferro piegato, e intraprende un viaggio per l'Italia alla ricerca dell'uomo che glielo aveva regalato tanti anni prima, Arthur Robin, ex Mister Universo. Tizza Covi e Rainer Frimmel ci immergono per la terza volta nel mondo del circo, malinconico e vitale, destinato forse a scomparire, ma al quale si dedicano da dieci anni. E realizzano una personale contaminazione di realtà e finzione affidando il copione ai veri protagonisti della vicenda, che dunque interpretano se stessi. Ne emergono ritratti di grande umanità e gentilezza, l'affresco di un'Italia di provincia di cui si ignora persino l'esistenza e il racconto di un sistema di valori e memorie al quale i protagonisti restano caparbiamente ancorati. (A. De Lu.)