Militari romani ma al servizio di Dio
martedì 20 novembre 2018
Soldati, armati dalla mano dei potenti, ma in realtà al servizio di un Regno più grande, quello di Dio: i santi Ottavio, Solutore e Avventore appartengono al folto gruppo di militari romani che aderirono al Vangelo e per questo pagarono con la vita. La tradizione li vuole legati a Torino: il vescovo santo Massimo nel IV secolo li cita in uno dei suoi sermoni e questo testimonia l'antichità del culto verso questi santi. Per la tradizione essi erano soldati della Legione Tebea – composta da cristiani – che fu sterminata per ordine dell'imperatore Massimiano alla fine del III secolo nel Vallese, in Svizzera. Alcuni riuscirono a fuggire, portando il Vangelo in diverse località dell'arco alpino. Ottavio, Avventore e Solutore arrivarono a Torino, ma qui furono raggiunti dai soldati fedeli all'imperatore e uccisi.
Altri santi. San Cipriano di Calamizzi, abate (XII sec.); beata Maria Fortunata Viti, benedettina (1827-1922).
Letture. Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10.
Ambrosiano. Ger 1,11-19; Sal 101; Am 1,1-2;3,1-2; Mt 7,21-29.
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