I testimoni generano testimoni, perché sta nella nostra natura tendere a imitare ciò che ci affascina e ci coinvolge. Ed è proprio questo il messaggio della storia di san Mario, che secondo la tradizione morì martire con la moglie Marta e i figli Abaco e Audiface. Una Passio del VI secolo descrive Mario e i suoi famigliari come pellegrini persiani giunti a Roma per pregare sulle tombe dei martiri, probabilmente verso la fine del III secolo. Si trovarono però in mezzo alla persecuzione voluta da Diocleziano: sulla via Salaria aiutarono un prete romano a sepellire i corpi di 260 martiri, ma la loro opera non passò inosservata. Vennero, infatti, arrestati e quando fu chiesto loro di sacrificare agli dei pagani rifiutarono di rinnegare la propria fede. Per questo vennero condannati alla decapitazione e poi sepolti da una matrona in un possedimento agricolo chiamato "Buxus", oggi Boccea. L'esempio di chi aveva versato il sangue per la fede portò anche loro a donare la vita per il Vangelo.
Altri santi. San Macario il Grande, abate (300-390); san Bassiano, vescovo (320-409).
Letture. Is 49,3.5-6; Salmo 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34.
Ambrosiano. Nm 20,2.6-13; Sal 94 (95); Rm 8,22-27; Gv 2,1-11.
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