Il 27 novembre 1830 santa Caterina Labouré (1806-1876), suora francese delle Figlie della Carità, ebbe una visione: la Vergine le mostrò un’immagine chiedendola di farla riprodurre su una medaglia. L’immagine era racchiusa in una cornice ovale che riportava lungo il contorno una scritta in lettere d’oro: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”. Sull’altro lato c’era la lettera “M” sormontata da una croce e, sotto, due cuori: uno circondato dalla corona di spine, l’altro trafitto da una spada. Su richiesta della giovane religiosa la medaglia fu realizzata da un orafo di Parigi e divenne ben presto un oggetto particolarmente caro alla devozione popolare, che le attribuiva anche alcuni segni miracolosi. Così questa Medaglia Miracolosa venne ben presto distribuita in milioni di copie.

Altri santi. San Laverio, martire; beato Bronislao Kostkowski, martire (1915-1942).

Letture. Dn 1,1-6.8-20; Salmo da Dn 3; Lc 21,1-4.

Ambrosiano. Ez 9,1-11; Sal 85; Ml 3,13-18; Mt 13,53-58.