Una chiamata a "mostrare sempre e dovunque la misericordia verso il prossimo": fu Gesù stesso, in una delle tante visioni, ad affidare a santa Maria Faustina Kowalska questa missione. Una chiamata nella quale si rispecchia il mandato universale a ogni battezzato, la cui prima vocazione è diventare strumento dell'amore divino in mezzo all'umanità. E proprio raccogliendo l'eredità di questa giovane religiosa Giovanni Paolo II decise di istituire la Domenica della Divina Misericordia, affermando così l'importanza di questa devozione diffusa in tutto il mondo proprio grazie alla testimonianza di santa Kowalska. Nata a Glogowiec nel 1905 col nome di Helena, nel 1925 entrò nella comunità della Vergine della Misericordia. Il suo Diario, che custodisce il racconto delle sue esperienze mistiche, è uno dei libri di spiritualità più amati. Morì nel 1938.
Altri santi. Beato Bartolo Longo, Laico (1841-1926); beato Alberto Marvelli, laico (1918-1946).
Letture. Bar 4,5-12.27-29; Sal 68; Lc 10,17-24.
Ambrosiano. Dt 16,1-8; Sal 98 (99); Eb 11,22-29; Lc 22,7-16.
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