Si avvicina il 4 settembre, data della canonizzazione, e si moltiplicano, nella Rete dell'informazione ecclesiale, le notizie su Madre Teresa: da un lato le memorie che la riguardano, talvolta riferite da testimoni diretti; dall'altro gli eventi (libri, convegni, spettacoli, mostre...) che fanno da contorno all'evento principale.Ma qualcuno potrebbe preferire il fai-da-te, e allora ecco il diario di due viaggi che ho fatto sulle tracce della suora di Calcutta. Quando sul web ho lanciato la ricerca in italiano, Google mi ha condotto quasi subito al sito ufficiale (tinyurl.com/lrcvnuk) del Mother Teresa of Calcutta Center, che è multilingue e che è abbastanza ricco di dati da esaudire ogni interesse su di lei e sulla sua eredità spirituale. Seguivano l'ampia voce di Wikipedia, altre due biografie e le immancabili raccolte di citazioni, offerte dai siti specializzati in tali contenuti. Quando l'ho lanciata in inglese la sequenza è cambiata di poco, se non per il fatto che erano molto più numerose le biografie e molto più rare le citazioni, a meno che non modificassi la query aggiungendo la parola quotes.Qualche sorpresa in più quando ho condotto la ricerca su Facebook. La pagina ufficiale (cioè facente capo, a quanto si può capire, alle Missionarie della Carità) l'ho raggiunta subito usando l'inglese o, meglio, lo spagnolo. Rilancia notizie su Madre Teresa e/o altre di ambito ecclesiale da fonti non numerose, selezionate con una certa libertà. Piace a 800mila persone. Quando invece ho usato l'italiano, la prima pagina che ho incontrato era di quelle che Facebook genera automaticamente (tinyurl.com/z5esz9f ) «in base agli interessi degli utenti», con qualche effetto in questo caso esilarante. Professione: suora; influenze: Francesco d'Assisi e Ignazio di Loyola; pagine correlate (cioè, spiega una piccola nota, quelle che secondo l'algoritmo rimandano a Madre Teresa): Lucio Dalla, Andrea Mingardi, Giovanni Falcone, Fiorella Mannoia e Paolo Borsellino. E tuttavia piace a più di 80mila persone.