"Made in Sud" riparte ma senza sorprese
giovedì 18 giugno 2020
Tra i pochi programmi tornati in produzione c’è Made in Sud, il martedì in prima serata su Rai 2. Da una parte ci fa piacere, dall’altra dobbiamo ammettere che siamo alle solite. Contenti per uno show che riprende dopo il lockdown e che riprende dal Sud e con il Sud. Scontenti per una comicità che non decolla, di facile presa, ma di scarso livello. Un esempio? «Che ci fai vestito da alpinista? Non si fanno così i capelli scalati». Altro esempio sul tema del momento: «Sei asintomatico?»; «No, sono Gianni». Insomma, rispetto al passato è cambiato davvero poco. Freddure del genere circolano da tempo. Qualche anno fa in uno sketch si chiedeva quale fosse «il poeta preferito dalla mucca di Caserta?». «Pascoli», rispondeva «il marito, il toro di Castellammare». Made in Sud, come detto altre volte, resta l’occasione mancata di uno Zelig in chiave partenopea. Tra l’altro, con gli applausi finti, un po’ di sagome di cartone sulle poltrone del grande auditorium Rai di Napoli e la presenza di più artisti sul palco (sia pure a distanza di sicurezza), non faceva avvertire più di tanto l’assenza del pubblico, anzi: a dire il vero quel pubblico che nelle passate edizioni si sbracava dalle risate spesso a comando non faceva che spingere i comici a forzare ancora di più le battute. Anche se, purtroppo, l’andare sopra le righe resta una prerogativa di molti ospiti del programma a partire, nel caso di martedì, da Biagio Izzo, ma anche dalla conduttrice Fatima Trotta al cui fianco Stefano De Martino appare migliorato, molto più a suo agio rispetto al passato. Del resto, tra Made in Sud e Tutto è possibile sembra abbia scelto, gossip a parte, proprio la strada della conduzione televisiva, avventurandosi pure in monologhi come quello di due minuti dedicato a coloro che hanno sacrificato la propria vita per salvare i contagiati dal Covid–19. Alla fine, a parte un po’ di retorica, De Martino se l’è cavata grazie anche all’idea piuttosto buona delle immagini dei volti che sul fondo del palco si illuminano una dopo l’altra a metà di una serata dedicata al tema del coraggio. E Made in Sud di coraggio ne avuto parecchio a tornare in onda con le ristrettezze del caso. Di questo almeno va dato atto.
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