Task Force (d'ora in poi TF) è una parolina o una parolaccia? All'inizio è senz'altro una parolina. Intanto perché è piccola. La TF deve operare in modo veloce ed efficace, la sua caratteristica è l'agilità. Poi però bisogna vedere se funziona, altrimenti diventa una parolaccia.
TF ha il suono secco di due scoppiettii e non è neanche lontanamente paragonabile all'equivalente italiano, "unità operativa". In questi casi, la lingua inglese ci frega. La TF riusciamo a vederla: una forza comoda, maneggevole, tascabile. "Operativa" sono cinque sillabe: ora che finisci di dirle, la crisi è già superata. È la stessa differenza che passa tra l'hard rock e il melodramma.
L'espressione TF nasce in ambito militare, per la precisione in Marina, durante la Seconda guerra mondiale. Descrive un piccolo gruppi di navi, formato con uno scopo preciso e fino a obiettivo raggiunto. Un gruppo agile, autonomo, rapido. Già questo dovrebbe placare quanti scuotono il capo ogni volta che si parla di "guerra al coronavirus", perché le guerre vere sono ben altra cosa e non si deve usare il termine "guerra" con leggerezza. Per fortuna esiste il linguaggio figurato. TF indica ogni genere di "unità operativa" creata per far fronte a una crisi, o prevenirla. In fondo perfino san Paolo, nella seconda Lettera a Timoteo (4, 7), lui che guerrafondaio non era di certo, scrive: "Ho combattuto la buona battaglia" in senso figurato. Quindi possiamo usare TF con tranquillità.
Il problema è che la TF è diventata, suo malgrado, di moda. Chi non organizza la sua TF sembra non aver capito nulla. Meglio: ogni gruppo che metti insieme, devi chiamarlo TF. Siamo al punto in cui ci sono così tante TF che contarle è impossibile. Soltanto il Governo ne ha formate 15 per complessivi 450 membri. Se abbiamo letto bene, il Miur ha formato due comitati per un totale di 100 esperti. E in giro?
Da un rapido task tour (ehm) sul web: Rai, TF per l'impatto aziendale del virus; Rai, TF contro le fake news; Ue, TF con cinque commissari (tra cui il nostro Gentiloni); Organizzazione Mondiale della Sanità e World Economic Forum, TF per il business; Ferrovie dello Stato, TF con a capo Ettore Fiumara; Travel manager italiani, "straordinaria" TF per linee guida per le trasferte aziendali; Liguria, il presidente Toti organizza una TF con 27 professionisti. Le aziende sanitarie hanno tutte la loro TF, da Bari ("massiccia e urgente" TF aziendale per l'Istituto dei tumori "Giovanni Paolo II", e una TF "massiccia" fa pensare: riuscirà a muoversi?) a Torino, da Olbia all'Usl Toscana nordovest. Hanno la loro TF Assolombarda e Confindustria di Cuneo, Casartigiani di Verona per soccorrere le piccole aziende e Cna di Modena per il supporto aziendale. A Reggio Calabria una TF è stata organizzata in Prefettura, con il nome "unità di crisi interforce "Covid-19"".
Sorgono a questo punto almeno due domande. Se non fate parte di nessuna TF, ebbene no, non contate un tubo. Ma è possibile che non mi abbiano chiamato nemmeno in una sola TF, con tutte quelle che ci sono? No, hanno chiamato tutti tranne te. Seconda domanda, più cruciale: di quanti membri dev'essere composta una TF per poter funzionare? Gli esperti, l'esperienza e il buon senso suggeriscono 7, con buona pace per i 100 del Miur o i 27 di Toti. Altrimenti sono le solite commissioni, che Benedetto Croce liquidò così: «Le uniche che funzionano sono quelle i cui componenti sono di numero pari inferiore a 1». Viene in mente anche l'arguto Giorgio Gaber che cantava: "Per ora rimando il suicidio / e faccio un gruppo di studio". Era lo spettacolo Far finta di essere sani (1973). Ecco, meglio far finta di.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: