La giovane martire coraggiosa di Siracusa che ci invita a seguire sempre la luce vera
venerdì 13 dicembre 2019
La luce di cui abbiamo più bisogno è quella interiore, quella che ci aiuta a discernere la verità tra le ombre del mondo e a scorgere la speranza oltre le nebbie della sofferenza. Nel cuore dell'inverno la devozione popolare - le cui radici hanno testimonianze storiche antiche - volge lo sguardo verso santa Lucia, vergine e martire coraggiosa, vissuta tra il III e il IV secolo. Era nata a Siracusa ed era destinata al matrimonio ma lei, in segreto, si era già consacrata a Dio. La visita, assieme alla madre Eutichia, sulla tomba di sant'Agata a Catania, le diede la forza per dichiarare pubblicamente la volontà di vivere da consacrata. Una scelta che spinse il promesso sposo a denunciarla in quanto cristiana. Rifiutandosi di sacrificare agli dei pagani davanti al prefetto Pascasio, Lucia dovette subire crudeli torture dalle quali uscì indenne; venne quindi uccisa con la spada. Era l'anno 304.
Altri santi. San Giudoco di Piccardia, sacerdote ed eremita (VII sec.); beato Antonio Grassi, sacerdote (1592-1671).
Letture. Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19.
Ambrosiano. Ez 35,1;36,1-7; Sal 30 (31); Os 3,4-5; Mt 21,23-27.
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