Le vie delle nostre città conservano la memoria di numerosi testimoni della fede che hanno vissuto da “eroi” del Vangelo, pur conducendo una vita umile, lontana dalla fama e dalla gloria mondana. Un esempio è dato dalla beata Elisabetta, al secolo Bartolomea Picenardi, che era nata tra il 1628 e il 1630 ed era figlia di un nobile mantovano, ma che si tenne sempre lontana da un'esistenza di fasti e ricchezze. Il suo cuore, infatti, era per la Madre di Dio, alimentata dalla frequentazione dei Servi di Maria, cui aveva affidato la propria guida spirituale. All'età di 20 anni vestì l'abito religioso di questa congregazione religiosa, vivendo il proprio cammino da consacrata nella casa del padre. Quando morì, nel 1468, a tutti era nota la sua santità.Altri santi. San Mansueto di Milano, vescovo (VII sec.); beato Giuseppe Zaplata, religioso e martire (1904-1945).Letture. Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26.Ambrosiano. Sir 27,16-21; Sal 89; Mc 9,33-37.
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