La missione non ha mai termine, perché la fede autentica nel Risorto da sempre è assediata da chi vorrebbe piegare il Vangelo ai propri interessi o alle proprie idee particolari e da coloro che vorrebbero zittire la voce dei cristiani. Tra i grandi missionari dell’Europa c’è anche san Leandro di Siviglia, vescovo al quale si deve la conversione in Spagna dei Visigoti. Nato a Cartagena in Spagna nel 540, era il fratello maggiore di Florentina, Fulgenzio e Isidoro, tutti e tre poi religiosi e santi. Anche Leandro seguì la strada della consacrazione diventando monaco e nel 577 fu scelto come vescovo di Siviglia. Il suo impegno riportò all’ortodossia molti visigoti ariani, incluso il figlio del re, Ermenegildo, che però poi venne ucciso dallo stesso padre Leovigildo. Dopo un periodo di esilio, Leandro potè tornare a Siviglia nel 586 e un anno dopo poté assistere alla conversione del nuovo sovrano, Recaredo, seguito da tutti i Visigoti. Morì tra il 599 e il 600.
Altri santi. San Sabino, martire (III sec.); sant’Eldrado di Novalesa, abate (IX sec.).
Letture. Gen 37,3–4.12–13.17–28; Sal 104; Mt 21,33–43.45.
Ambrosiano. Feria aliturgia.
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