Si ripete ormai da sette anni ma continua a piacere ai siti d’informazione locale, oltre che ai fedeli, l’iniziativa di don Giorgio Mariotti, parroco di San Bartolomeo-Astucci-San Biagio-Nuvole (Città di Castello), di benedire, in occasione della festa di san Biagio, smartphone, tablet e ogni altro «mezzo di comunicazione» (inteso come dispositivo, non come testata). Nel 2017 ne riferiva già, qui su “Avvenire”, Giacomo Gambassi ( bit.ly/3RSZR15 ); scorrendo in questi giorni la nutrita rassegna stampa digitale si vede che lo spunto è partito dalla pericolosità del cellulare per la salute, cioè intendendolo come hardware; da qui il collegamento a san Biagio, che, si sa, «avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo», sintetizza “Santi e beati” ( bit.ly/3DXD3ao ). Ma subito il focus della parrocchia umbra si è spostato sulla pericolosità del cellulare e degli altri dispositivi digitali intesi come software, ovvero sul rischio di un loro uso distorto. Da essi escono – dice don Mariotti dal sito del Centro servizi volontariato (Cesvol) dell’Umbria ( bit.ly/3Xt88K6 ) – parole e messaggi «tante volte senza riflessione», e soprattutto fake news, vere e proprie «lische» che attraverso di essi ci si conficcano nella mente. Alla benedizione, che quest’anno si è tenuta il 3 e il 4 febbraio il parroco associa perciò il concorso “Cellulari e buone notizie nell’Alta Valle del Tevere”: nelle settimane precedenti la festa i parrocchiani sono sollecitati a far conoscere «una buona notizia della nostra vallata» che sia loro piaciuta, promettendo la pubblicazione sulle pagine Facebook “Parrocchia di Nuvole” e “Le quattro parrocchie” ( bit.ly/3Ii1D8P ) e la premiazione delle più cliccate. Quest’anno ha vinto Michela Santi riferendo di una bambina cinese che all’oratorio di Lerchi insegna matematica a un bambino del Marocco. Ecco infine, riportata in un lancio della redazione di Perugia dell’Ansa ( bit.ly/40M8ezg ), come suona la benedizione impartita da don Mariotti: «Signore Gesù (...), benedici, per intercessione della Vergine Maria e di san Biagio martire, tutti i nostri mezzi di comunicazione, proteggici dal loro cattivo uso e fa che diventino strumenti di benedizione per tutti».
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