Davanti alla barbarie nazista il beato Zygmunt Pisarski fu un testimone dell'universalità del messaggio evangelico e della capacità di creare nel nome della fede una profonda unità tra popoli e confessioni religiose diverse. Nato a Krasnystaw, nei pressi di Lubelskie in Polonia, il 24 aprile 1902, nel 1921 entrò in Seminario a Lublino, dove venne ordinato sacerdote. I primi anni di ministero non furono facili, perché segnati da incomprensioni e false accuse nei suoi confronti. Il 1° settembre 1933 venne nominato parroco di Gdeszyn, una comunità multietnica all'interno della quale Pisarski lavorò per creare unità e comunione. Il 30 gennaio 1943 venne fermato fuori dalla chiesa dai nazisti i quali volevano che il parroco indicasse loro i comunisti tra i suoi fedeli. Rifiutatosi di rispondere, il sacerdote fu fucilato in quello stesso luogo.Altri santi. Santa Martina, martire (III sec.); Barsimeo, vescovo (III sec.).Letture. 2 Sam 12,1-7.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41.Ambrosiano. Es 19,3-8; Sal 95; 2 Cor 1,18-20; Gv 12, 31-36a / Gv 20,11-183.
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