È la vita quotidiana, la semplicità dei gesti e delle attività di tutti i giorni il campo privilegiato dove seminare e coltivare il frutto della santità. Ce lo testimonia il beato Tommaso da Orvieto, un religioso servo di Maria vissuto nel XIV secolo. Nacque intorno all'anno 1300 a Orvieto e crebbe alla luce di una radicata devozione per la Madre di Dio. Sentita la vocazione alla consacrazione, decise di entrare tra i Servi di Maria. In omaggio all'umiltà della Vergine, suo modello di vita, volle rimanere sempre un semplice converso e venne così destinato al prezioso compito della raccolta delle elemosine. Raccoglieva ma, soprattutto donava, spesso privandosi dell'essenziale per se stesso. La tradizione gli attribuisce diversi prodigi compiuti in vita o avvenuti dopo la morte nell'anno 1343.Altri santi. San Radulfo (Rodolfo) di Bourges, vescovo (IX sec.); san Luigi Gonzaga, religioso (1568-1591).Letture. 2Re 19,9-11.14-21.31-35.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14.Ambrosiano. Dt 25,5-10; Sal 127; Lc 8,16-18.
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