La vera libertà richiede responsabilità e saggezza
martedì 31 dicembre 2024
La libertà è responsabilità: siamo in grado di vivere i tanti doni che abbiamo nella nostra vita in quest’ottica? Alla vigilia dell’anno nuovo è questa la riflessione che ci consegna l’eredità di san Silvestro I, il primo Pontefice a dover “gestire” la libertà di culto concessa alla Chiesa nel 313 dopo secoli di persecuzioni solo pochi mesi prima che lui salisse al soglio pontificio. Egli, quindi, fu la guida della comunità dei cristiani in un momento in cui il suo cammino assumeva una nuova luce e tutto andava riorganizzato e ripensato in base alla libertà trovata. Prete romano, Silvestro fu Papa dopo l’africano Milziade, al quale succedette nel 314, trovandosi a cercare di contenere, per quel che poteva, l’enorme influenza dell’imperatore Costantino anche sulle questioni interne della Chiesa per 21 anni, fino alla morte nel 335. Finita l’era dei martiri della persecuzione anticristiana dell’Impero Romano, Silvestro fu tra i primi testimoni della fede ai quali venne attribuito il titolo di «Confessore della fede», cioè un testimone del Vangelo fino alle estreme conseguenze, anche se non martire. La sua eredità spirituale oggi ci guida verso il nuovo anno con la speranza di essere sempre più frammenti di eternità nelle nostre vite e per coloro che amiamo, anche quando sono lontani da noi. Altri santi. Santa Colomba di Sens, vergine e martire (III sec.); san Barbaziano di Ravenna, sacerdote (V sec.). Letture. Romano. 1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18. Ambrosiano. Mi 5,2-4a; Sal 95 (96); Gal 1,1-5; Lc 2,33-35. Bizantino. 1Pt 3,10-22; Mc 5,24-34. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI