Anche se non vediamo l'ora che comincino i Giochi olimpici a Rio de Janeiro, gli allestitori e gli organizzatori dell'edizione estiva delle Olimpiadi devono affrontare molti problemi prima dell'inaugurazione dei Giochi il 5 agosto.Un cattivo presagio è già stato avvistato quando una pantera, esibita nel corso della solenne cerimonia dell'accensione della torcia olimpica, sebbene in catene, si è avvicinata a una guardia armata ed è stata perciò uccisa dagli altri soldati. Inoltre molti hanno paura di contrarre il virus Zika. Parecchi golfisti hanno già deciso di assentarsi dai Giochi olimpici per timore del morbo. Per di più, le autorità di Rio de Janeiro hanno dichiarato lo stato di calamità nella città, confermando che sono ancora molte le questioni aperte prima dell'inizio dei Giochi.Colpiti dalla stagnazione economica, gli amministratori pubblici stanno cercando di raccogliere 10 miliardi di dollari per coprire le spese dei Giochi. Molti manifestanti hanno riempito le strade per convincere le autorità a finanziare con i fondi statali ospedali e scuole pubbliche, invece dei Giochi. Rio de Janeiro è caduta dalla padella alla brace quando due ciclisti sono morti a causa del crollo di una pista ciclabile; per non parlare del ritardo dei lavori per estendere la linea della metropolitana affinché il pubblico potesse avere un accesso più comodo e veloce allo stadio.In ogni caso, il bisogno e l'importanza dei Giochi olimpici sono messi in discussione sin dal loro inizio. La storia dei Giochi olimpici è piena di discriminazioni razziali, di mala gestione di stadi e campi e di attacchi terroristici, com'è successo a Monaco nel 1972. Non possiamo ingannare noi stessi sulla mescolanza tra Giochi olimpici e politica.Ciò nonostante, il sogno dei Giochi olimpici fiorisce e deve fiorire. Enea indice i giochi in Sicilia con queste parole: «Per prima indirò una regata di navi veloci; poi si presentino tutti, chi è agile nella corsa a piedi, chi presume d'essere bravo a scagliare il giavellotto o la rapida freccia, chi ha tanto coraggio da battersi coi cesti: ci saranno premi per tutti. Ma adesso silenzio, cingete di rami le tempie!» (Eneide, libro V). Sebbene non possiamo trascurare i problemi dell'organizzazione delle Olimpiadi, alla fine taciamo e godiamoci i Giochi.
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