Volevano zittirlo e dare una lezione, ma in realtà hanno alimentato la sua testimonianza e sono stati abbagliati dal suo dono di luce. Gli esponenti della mafia siciliana non sopportavano che don Giuseppe Puglisi "rubasse" i giovani dalle loro mani e per questo riversarono su di lui il loro odio uccidendolo sulla porta di casa il 15 settembre 1993. Quel giorno il parroco di Brancaccio, oggi beato. compiva esattamente 56 anni. Era nato, infatti, in quello stesso quartiere nel 1937 ed era diventato prete nel 1960. In diocesi ebbe diversi incarichi, fino a quando nel 1990 tornò a Brancaccio come parroco di San Gaetano, impegnandosi per dare un futuro di speranza soprattutto ai ragazzi del quartiere. Un'opera nel segno del Vangelo che gli costò la vita. È beato dal 2013.
Altri santi. Sant'Ilarione di Gaza, abate (291-372); sant'Orsola e compagne, martiri (IV sec.).
Letture. Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45.
Ambrosiano. Dedicazione del Duomo di Milano. Is 26,1-2.4.7-8; 54,12-14a; [Ap. 21,9a.c-27]; Sal 67; 1Cor 3,9-17; Gv 10,22-30.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: