L'accoglienza come regola di vita radicata nella consapevolezza che tutto ciò che si possiede è fatto per essere condiviso. E poi l'amore per la vita quotidiana e l'impegno nel dare un futuro di speranza a chi è bisognoso. Sono questi i capisaldi della santità semplice ma profonda della beata Eurosia Fabris Barban: una madre di famiglia vicentina vissuta tra il 1866 e il 1932. Nata a Quinto Vicentino, a 20 anni sposò un giovane vedovo, Carlo Barban, rimasto solo con due piccole figlie. Insieme ebbero sette figli e poi nel 1917 accolsero altri tre orfani. Mamma Rosa aveva energia per tutti, per la famiglia numerosa ma anche per i poveri: aveva sempre qualcosa da mangiare pronto per chi era nel bisogno e la casa spesso ospitava persone di passaggio. Nel 1916 aveva aderito al Terz'Ordine francescano.
Altri santi. Sant'Apollinare di Gerapoli, vescovo (II sec.); san Lorenzo Giustiniani, vescovo (1381-1456).
Letture. Battesimo del Signore. Is 42,1-4.6-7; Sal 28; At 10,34-38; Mt 3,13-17.
Ambrosiano. Is 55, 4-7; Sal 28; Ef 2,13-22; Mt 3,13-17.
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