Un'intera vita segnata dal dolore, da una sofferenza causata da un banale incidente, e poi la luce: quell'esperienza quotidiana del limite umano viene offerta per gli altri e tutto si trasforma. Santa Liduina, vergine olandese, era nata nel 1380 a Schiedam, e a 15 anni cadde mentre stava pattinando sul ghiaccio. Portata a letto, di fatto vi rimase tutta la vita, per altri 38 anni, fino alla morte nel 1433. Al primo trauma si aggiunse tutta una serie di malattie, di fronte alle quali Liduina cominciò a disperare. La giovane superò quel buio interiore grazie alle parole di un prete, Giovanni de Pot, che la aiutò a fare della propria condizione un'offerta per la salvezza degli altri. Liduina era incerta, ma l'apparizione dell'Ostia eucaristica sopra la sua testa la confermò sull'itinerario spirituale intrapreso.
Altri santi. San Giovanni di Montemarano, vescovo (XI sec.); sant'Alfonso da Siviglia, religioso (XV sec.).
Letture. Passione del Signore. Is 52,13- 53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42.
Ambrosiano. Giorno aliturgico.
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