Santa Coletta Boylet fu un vero dono del cielo: prima di tutto per i suoi genitori e poi l'intera famiglia delle clarisse. Quando nacque a Corbie in Francia nel 1381 suo padre e sua madre erano convinti che sarebbero rimasti senza figli e decisero così di chiamarla con il nome del santo alla cui intercessione veniva attribuita la sua nascita: san Nicola. Nicoletta – poi Coletta – manifestò da subito il desiderio di vivere da religiosa. A 25 anni comprese che la sua strada era tra le clarisse, ordine che amava e che sentiva la necessità di riformare. Nel 1406, a Nizza, Benedetto XIII le impose il velo e le diede l'autorizzazione a compiere la sua opera riformatrice, che coinvolse 16 monasteri prima della morte, avvenuta nel 1447 a Gand (Belgio).Altri santi. San Marciano di Tortona, vescovo e martire (II sec.); beata Rosa da Viterbo, vergine (1233-1251). Letture. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19. Ambrosiano. Gen 21, 22-34; Sal 118, 73-80; Pr 10,18-21; Mt 6,19-24.
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