La potenza del Vangelo distrugge i falsi idoli
giovedì 30 gennaio 2025
Quanti sono i nostri idoli e i falsi dei che riempiono la nostra vita quotidiana? A quante cose ci aggrappiamo rimanendo schiavi della loro ombra? Ognuno risponda per sé, ma per tutti c’è una sola strada che libera il cuore e porta alla verità: il Vangelo di Cristo. Lo ricorda con chiarezza la vicenda di santa Martina, martire i cui contorni storici biografici si perdono nelle nebbie dei secoli, ma il cui culto è attestato fin dall’antichità. Secondo la tradizione Martina era una diaconessa vissuta nel III secolo, figlia di nobili. Arrestata per la sua fede cristiana e condotta davanti al tribunale dell’imperatore Alessandro Severo, si rifiutò di compiere sacrifici agli dei. Non solo: venne portata anche davanti alla statua di Apollo ma alla sua presenza il simulacro andò in pezzi. Stessa cosa successe quando Martina venne trascinata al tempio di Artemide. Di fronte a quegli incredibili segni, gli aguzzini non solo non desistettero dai loro propositi violenti, ma rincararono la dose di violenza, sottoponendo la donna a terribili torture. Eppure dai numerosi supplizi Martina uscì indenne. Venne così portata al decimo miglio della via Ostiense, dove fu decapitata. La prima notizia storica del suo culto risale al VII secolo quando papa Onorio I le dedicò una chiesa. Altri santi. Sant’Armentario di Pavia, vescovo (VIII sec.); beato Sebastiano Valfrè, sacerdote (1629-1710). Letture. Romano. Eb 10,19-25; Sal 23; Mc 4,21-25. Ambrosiano. Sir 44, 1; 49, 4-7; Sal 75 (76); Mc 5, 1-20. Bizantino. Eb 13,7-16; Mt.5,14-19. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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