Forse negli occhi di san Giovanni Gesù coglieva la passione della gioventù, l'entusiasmo che nasce dalla volontà di cambiare il mondo. E allora si può capire perché egli, il più giovane tra i Dodici, era anche quello "amato", quello che non si arrese nemmeno davanti alla Croce del Maestro e con Maria stette sotto a quel legno di dolore fino alla fine. Il Sinedrio lo considerava un "incolto", eppure il suo Vangelo è l'espressione più alta di una visione del mondo fortemente radicata in Dio descritta con strumenti linguistici e di pensiero di alto livello. Secondo la tradizione morì ultracentenario a Efeso, dopo aver vissuto per un periodo anche assieme alla Madre di Gesù ed essere stato esiliato a Patmos.Altri santi. Santa Fabiola, vedova (IV sec.); beato Alfredo Parte, martire (1899-1936). Letture. 1 Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8. Ambrosiano. 1 Gv 1,1-10; Sal 96; Rm 10,8c-15; Gv 21,19c-24.
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