AModica (Ragusa) il mezzogiorno di Pasqua – ma cerimonie simili si svolgono in tante altre località del Sud e Centro Italia – va in scena il Vasa-Vasa (Bacia-Bacia), l'incontro festoso tra la Madonna e Gesù risorto.
Com'è noto i Vangeli raccontano tutt'altra storia: questo incontro non avvenne mai. Ma la religiosità popolare non ha saputo rassegnarsi alla mancanza di un ultimo abbraccio in terra tra la Madre e il Figlio.
Ogni Pasqua, dalla metà del '600, il simulacro della Madonna viene portato in processione per le strade della cittadina siciliana. Completamente velata di nero, è come se vagasse senza meta per riuscire a sopportare il dolore. È la preghiera antica delle donne a darle voce: «E tu ronna mi ciamasti, mancu mamma mi ricisti».
Un'altra processione avanza con la statua di Gesù. E a mezzogiorno, nello scampanio festoso, i due cortei si incontrano davanti alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Vedendo il Figlio, la Madonna allarga ripetutamente le braccia, il drappo nero cade e disvela il manto azzurro, si alzano in volo le colombe e si compie l'abbraccio, tra la folla festante che scambia gli auguri.
In passato le autorità ecclesiastiche cercarono di contrastare la celebrazione "apocrifa". Ma è di grande consolazione questo abbraccio amoroso che apre il cuore alla fiducia.
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