La linea d'ombra

Uno va avanti. E il tempo pure va avanti, finché ci si scorge di fronte una linea d'ombra che ci avverte di dover lasciare alle spalle anche la regione della prima gioventù.
March 26, 2019
«Uno va avanti. E il tempo pure va avanti, finché ci si scorge di fronte una linea d'ombra che ci avverte di dover lasciare alle spalle anche la regione della prima gioventù. Questo è il periodo della vita che può portare (...) momenti di tedio, di stanchezza, di scontento. Momenti d'irriflessione». La linea d'ombra di Joseph Conrad, è un grande romanzo di mare, e di iniziazione alla vita; il suo titolo è divenuto subito una metafora universale: quando si è nella piena gioventù, e si procede nella vita allegri, frementi, con un po' della sana incoscienza che quell'età inebria, non ci si rende conto del passare del tempo. Il quale invece va avanti, come noi. E di colpo il giovane si rende conto che qualcosa sta cambiando: una linea d'ombra gli appare, come una soglia da oltrepassare: inizia la vita come esperienza. Nel capolavoro di Conrad questa linea d'ombra appare sul mare e il capitano dovrà affrontare la desolazione della bonaccia: ma il romanzo, come tutte le storie di mare, adombra l'avventura dell'uomo sulle acque dell'esistenza. Riuscire, come il protagonista di Conrad, a riconoscere, raggiungere e superare la linea d'ombra. Passare la gioventù: non dimenticarla, ma farne esperienza e memoria, fruttificante nell'uomo che sta maturando.

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