Il ministro dell’Interno è stato chiaro ieri alla Camera: nessun processo sommario alla Polizia dopo gli incidenti di Pisa. In altri termini, per i difensori della forze dell’ordine, non si possono condannare i presunti responsabili di un fatto senza tutte le garanzie che la legge prevede. Un processo sommario – in questo caso, sostiene Matteo Piantedosi – è quando si ritiene qualcuno colpevole per un pregiudizio, senza produrre vere prove e senza dargli la possibilità di difendersi. Non un linciaggio, che è farsi giustizia da soli con l’aggressione fisica o verbale, ma una procedura comunque ingiusta e inaccettabile in democrazia.
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