Il dono della profezia non cessa con la storia di Israele nell'Antico Testamento ma prosegue nel cammino del "nuovo" popolo di Dio. A ogni battezzato, infatti, spetta il compito di interpretare i segni dei tempi e agire perché il mondo assomigli sempre di più al progetto pensato da Dio. Un progetto che parte dalla cura degli ultimi. Ce lo ricorda la figura di sant'Agabo, profeta che appare due volte negli Atti degli Apostoli. Nel capitolo 11 annuncia una carestia e la comunità cristiana di Antiochia decide così di mettere in atto una colletta. La raccolta servirà per aiutare, soprattutto in Giudea, le "vittime" della carestia. Nel capitolo 21, poi, Agabo riappare e predice la sorte di san Paolo: legato dai Giudei a Gerusalemme. Un destino al quale Paolo stesso si dice pronto, testimoniando così la sua fedeltà a Cristo.
Altri santi. Sant'Amanzio di Como, vescovo (V sec.); santa Giulia Billiart, fondatrice (1751-1816).
Letture. Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56.
Ambrosiano. Dt 6,4-9; Sal 77; Ef 6,10-19; Mt 11,25-30 / Gv 2,13-22.
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