Succede nell'infosfera cattolica statunitense. Da qualche anno è piuttosto popolare in Rete un sacerdote di 47 anni, Mike Schmitz, responsabile della pastorale giovanile nella diocesi di Duluh in Minnesota. Al suo nome, lanciato su Google, corrispondono pagine di link, compresa una voce di Wikipedia, mentre i suoi video, sul canale YouTube dell'editore “Ascension” ( bit.ly/2YAYI6T ), contano decine di migliaia di visualizzazioni (con un picco da 2 milioni, nel 2017); ha un profilo su Twitter e uno su Instagram. Ma dal gennaio scorso la sua fama digitale ha fatto un salto in alto: con il podcast quotidiano di 20-25 minuti “The Bible in a Year” (La Bibbia in un anno), edito ugualmente da “Ascension” ( bit.ly/3Hg1Mqq ), ha conquistato stabilmente il primo posto nella classifica dei podcast religiosi-spirituali più scaricati, con 460mila download quotidiani: lo racconta il “National Catholic Register” ( bit.ly/3HdjoU3 ). Merito delle indubitabili doti comunicative di don Schmitz, ma anche del piano di lettura “Great Adventure Bible Studies”, messo a punto da Jeff Cavins (un altro autore di “Ascension”), che consente di percorrere nell'arco di un anno l'intera Bibbia. Nel podcast si leggono e commentano ogni giorno due-tre brani accostati per le loro affinità tematiche, «così che le persone possano vedere l'amore di Dio e il suo progetto su di loro che si dispiega lungo il tempo». Mentre lascio agli esegeti e ai teologi biblici la collocazione di tale modalità di lettura nella lunga storia degli approcci alla Scrittura, registro i copiosi frutti che, a quanto testimoniano i due autori, questi podcast suscitano nella vita spirituale dei loro utenti. Così l'editore annuncia per il 2022 una versione in lingua spagnola, e per il futuro, forse, un'analoga serie sul Catechismo della Chiesa cattolica. E si prepara a far campeggiare un'enorme cartellone pubblicitario di don Schmitz in Times Square, a New York, nelle settimane intorno alle festività natalizie.
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