venerdì 9 ottobre 2020
Quando penso, Signore, a tutte le cose che ci insegni giorno per giorno, mi torna spesso in mente quella tua parola rivolta a Marta in uno dei vostri incontri a Betania. Le hai detto: «Una cosa sola è necessaria». Anche nei contesti esigenti in cui viviamo, dove sentiamo mille mani strattonarci in direzioni differenti, dove mille voci gridano verso di noi al soccorso – e sono tutte emergenze reali –, dove è facile che la trappola dell'angoscia ci risucchi in un'agitazione che serve solo, in fondo, ad amplificare l'impotenza e la paura, ricordo il tuo consiglio a Marta: «Una cosa sola è necessaria». Aiutaci, Signore, in questa ora aspra, ad avere la sapienza di domandare "qual è la cosa necessaria" per concentrarvi la nostra intelligenza, la nostra fatica e il nostro cuore. Aiutaci a discernere, con la luce dello Spirito Santo, quella "unica cosa" che, in questo momento, meglio riassume l'indefettibile responsabilità che siamo chiamati a esprimere davanti a te e ai nostri fratelli. E aiutaci ad avere fiducia, non solo in vista degli obiettivi possibili ma fiducia anche in tutto ciò che saremmo tentati, nei momenti di più forte scoraggiamento o stanchezza, di dichiarare impossibile.
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