In una scala gerarchica rovesciata, il Dominio economico vede, al di sotto dell'inconoscibile vertice, una pletora di emanazioni prive di identità personale, secondo un ordine bifido che tutto gestisce. Cosa intendo per "ordine bifido"? Intendo che le parti avverse, nel gioco antico delle contrapposizioni, sono quelle di un serpente a doppia testa, che attira masse che si contrappongono per il piacere dello stesso unico rettile. Una sorta di malattia dell'uno, che è allo stesso tempo malattia del due. E se il linguaggio sta diventando troppo ermetico, lo sbroglio dicendo che il Potere economico finge di essere diviso. Finge di avere contrapposizioni. Come due Anticristi che coerentemente con la loro natura etimologica (dia-ballo) si dividono per ulteriormente dividere. "Io ti creo paura" - sussurra il potere - "Ma ti offro la soluzione", - al contempo proclama ad alta voce. Nella sanguinaria pagliacciata televisiva della pace nel nuovo millennio è sempre la stessa parte a creare fantasmagoriche contrapposizioni di bandiera sotto la stessa egida nascosta. Darle un nome sarebbe sbagliato. Perché vorrebbe dire stare al suo gioco. Il male è dunque una forma di autodistruzione che non prevede la vittoria su alcunché. Eppure, il suo unico obiettivo è quell'impossibile vittoria. Vive ogni frammento come il Tutto. Ma il Tutto è solo unità.