La beata Giuseppa Naval Girbès aveva trasformato casa sua in una vera e propria scuola di vita dove la crescita umana andava di pari passo con la testimonianza di fede. Non fu una religiosa ma visse fino in fondo una speciale consacrazione a Dio attraverso il servizio agli altri, soprattutto alle ragazze cui offriva in casa propria un laboratorio di ricamo ma anche spazi di preghiera e di meditazione. Era nata nel 1820 nei pressi di Valencia in Spagna e dovette per diversi anni prendersi cura della sua numerosa famiglia. A 18 anni fece voto di castità e a 30 anni cominciò il suo apostolato tra le amiche ampliandolo poi ai giovani del suo paese, dedicandosi anche al catechismo. Molte delle sue «figlie spirituali» scelsero la vita da religiose. Morì dopo una lunga malattia nel 1893.Altri santi. Sant'Evezio di Nicomedia, martire (III-IV sec.); beato Tommaso Maria Fusco, sacerdote (1831-1891). Letture. Gen 15,5-12.17-18; Sal 26; Fil 3,17-4,1; Lc 9,28-36. Ambrosiano. Dt 6a;11,18-28; Sal 18; Gal 6,1-10; Gv 4.5-42.
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