Il Vangelo è un mazzo di carte, la vocazione un ballo per i social
venerdì 1 dicembre 2023
Non è da oggi che la Chiesa si serve di forme “profane” di spettacolo per trasmettere i propri contenuti. Con l’ausilio del digitale queste forme possono raggiungere una grande platea; si può anche misurarne, sia pure indicativamente, il gradimento (non però l’efficacia). In questi giorni la Rete mi ha offerto due esempi. Primo esempio (me lo segnala Lorenzo Galliani) quello di Raul Chasco, un seminarista dell’Istituto del Verbo incarnato, che ha postato l’altroieri sulla pagina Facebook del Seminario internazionale di Montefiascone il video (bit.ly/3R54a9g) di uno dei più curiosi “vangeli” che si siano mai visti: per narrarlo infatti egli usa, oltre alle sue parole, un comune mazzo di carte da poker, manipolato con l’abilità di un prestidigitatore. In due minuti e mezzo di filmato, estraendo dal mazzo le figure o le carte dall’asso al dieci, scorrono dapprima l’incarnazione, la nascita di Gesù e l’adorazione dei magi. Poi la vita pubblica: la scelta dei Dodici, le beatitudini, l’insegnamento sul perdono, la moltiplicazione dei pani e dei pesci e la parabola delle 99 pecore. Poi ancora la passione: il tradimento di Giuda, il rinnegamento di Pietro, la flagellazione, la crocifissione e la trafittura del costato. E infine la risurrezione. 59mila visualizzazioni finora. Secondo esempio, quello delle “Suore salesiane di san Giovanni Bosco”. È il nome dell’ispettoria nordamericana di San Giuseppe delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Sono presenti in forze su “tutti” i social. È di otto giorni fa un video vocazionale di 14 secondi (bit.ly/3T5TzOe) in cui si alternano per cinque volte, al ritmo di una musichetta elettronica, due inquadrature dello stesso gruppo di religiose che, ballando, circondano una consorella. Un’inquadratura, in luce piena, le mostra stanche, annoiate, poco motivate; l’altra, illuminata solo da piccole torce nelle loro mani, dice che sono sveglie, cariche, pronte a darsi da fare. Si contrappongono anche cinque coppie di testi di “conversione”: «Fare tutto da sola» diventa «Un lavoro vivo con il sostegno delle mie sorelle», «Lottare per trovare il tempo di pregare» cambia in «Un’agenda che privilegia la preghiera», ed esplicitamente «Provare a individuare la volontà di Dio» si traduce in «Diventare una suora salesiana». Su TikTok, 82mila visualizzazioni. © riproduzione riservata
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