Per 150 anni le suore della Sacra Famiglia di Rocca San Casciano, fondate nel 1871 in Romagna da madre Teresa Lega per educare le ragazze povere, hanno vissuto il loro carisma formando intere generazioni. Ma da alcuni anni il convento è stato destinato dalla congregazione a casa di riposo per suore anziane. Nei giorni scorsi ad animare "la famiglia delle nonne suore" sono arrivate sette giovani della cooperativa sociale Kara Bobowski di Modigliana, che da 25 anni lavora con giovani disabili e in difficoltà, aprendo la comunità educativa residenziale per minori dai 6 ai 18 anni "Alma", formata da sei ragazzine con problemi sociali e familiari.
La nuova "casa famiglia" è stata inaugurata con la benedizione del parroco, don Tedaldo Naldi, e gli auguri di tutta la popolazione, sindaco in testa. Commenta il primo cittadino, Rosaria Tassinari: «Auguro alle ragazze ospiti e alle giovani operatrici di proseguire, anche nei difficili tempi che viviamo, la benemerita opera educativa che le suore hanno svolto per tanti anni. Come le suore hanno formato intere generazioni di bambini, con la scuola materna, e di giovani, attraverso l'oratorio (me compresa), così ora le giovani operatrici della cooperativa sociale accoglieranno e formeranno ai valori della vita i minori in difficoltà». Aggiunge la coordinatrice Valeria Monti, 27 anni: «La comunità sarà guidata e animata come una famiglia». Lo slogan che ragazze e operatrici hanno scritto in un murales all'ingresso della casa ricalca questo spirito: "Comunità è un bel cammino fatto assieme con fatica, impegno, condivisione e speranza in un futuro bello e gioioso".
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