Pur essendo vissuto fra il VII e l’VIII secolo a Damasco, san Giovanni Damasceno è il testimone di una straordinaria storia di rispetto e incontro tra fedi diverse in una ricerca condivisa del bene comune. Era nato intorno al 675 a Damasco, figlio di una famiglia cristiana in vista, e divenne consigliere del califfo della sua città. Le invidie però ebbero la meglio sulla tolleranza, Giovanni venne condannato per tradimento e gli fu amputata una mano (da questo episodio nasce la tradizione dell’icona della Vergine delle tre mani). Si fece quindi monaco nel monastero di San Saba, dove si dedicò alla predicazione e alla ricerca teologica. I frutti del suo lavoro gli sono valsi il titolo di dottore della Chiesa. Morì nel 749.Altri santi. Santa Barbara, martire (III sec.); beato Adolph Kopling, sacerdote (1813-1865). Letture. Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37. Ambrosiano. Ez 12,1-7; Sal 102; Sof 1,1.14-18; Mt 15,10-20.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: