Il Programma di preghiera serale in streaming da Medjugorje
mercoledì 27 ottobre 2021
Dal prossimo 31 ottobre il sito multilingue del Santuario della Regina della Pace a Medjugorje ( bit.ly/3nxYg1B ) cesserà di trasmettere in diretta streaming, dalla chiesa di San Giacomo, il «Programma di preghiera serale»; dal 1° novembre esso rimarrà disponibile esclusivamente attraverso i canali YouTube in otto lingue attivati a partire dal 26 giugno 2020 (oltre che su quello in lingua croata aperto nel 2012).
Tra i mille siti che riflettono il fenomeno Medjugorje, questo del Santuario è quello che porta in sé il più alto grado di ufficialità. Il Programma di preghiera serale, della durata di circa tre ore, «è seguito quotidianamente da centinaia di migliaia di persone in tutti i continenti», si legge in calce a ciascuno dei video a firma della «Pagina ufficiale YouTube del Centro informativo MIR Medjugorje per la lingua italiana». In effetti i dati delle visualizzazioni degli otto canali YouTube assommano a 3 milioni 400mila, di cui 700mila per i canali polacco e spagnolo e più di 800mila per quello italiano ( bit.ly/3Efg9Jq ), dove gli iscritti sono oltre 10mila e a ciascuno degli ultimi video si sono collegate tra le 2mila e le 3mila persone.
La crescita dei contatti, dovuta anche alla crisi dei pellegrinaggi nel tempo del Covid, ha peggiorato la qualità delle dirette streaming offerte attraverso il sito, suggerendo di servirsi di YouTube. La preghiera serale, dalle 17 alle 20, consta di due misteri del Rosario, della Messa, della preghiera del Credo apostolico, della benedizione degli oggetti e di un altro mistero del Rosario, il tutto accompagnato da canti e inframezzato da momenti di silenzio.
Seguendo l'ultimo video, nell'assoluta semplicità della celebrazione e del video che la trasmette, mi colpisce un dato: a vincere la babele di quanti si collegano dai vari Paesi bastano l'intervento di un traduttore fuori campo durante la Messa e la popolarità delle preghiere, che tutti comprenderemmo anche se non fossero formulate alternando le principali lingue.
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